Published 02/03/2021
Ogni anno, a febbraio negli Stati Uniti e a ottobre nel Regno Unito, si celebra il Black History Month, attraverso cui si ricordano gli eventi cruciali e i pionieri che hanno sfidato lo status quo, segnando tappe fondamentali per la storia contemporanea cominciata con la diaspora degli africani nel mondo
Il nostro archivio offre immagini e filmati storiche che documentano le campagne per i diritti civili degli afroamericani, così come le comunità e gli artisti di tutto il XX secolo.
Nel Regno Unito, invece, a febbraio ricorre il mese della Storia LGBT+. Più di 50 anni fa, gli scontri tra polizia e manifestanti al Greenwich Village di New York hanno segnato una generazione, ispirando poi i Pride in tutto il mondo. Le conquiste sono state diverse ma c'è ancora molto da fare per raggiungere la vera uguaglianza, indipendentemente dalla razza, dall'identità o dal background culturale.
Ogni anno, a febbraio negli Stati Uniti e a ottobre nel Regno Unito, si celebra il Black History Month, attraverso cui si ricordano gli eventi cruciali e i pionieri che hanno sfidato lo status quo, segnando tappe fondamentali per la storia contemporanea.
Martin Luther King
Nel 1963 Luther King organizzò e partecipò a uno dei più grandi raduni politici per i diritti umani nella storia degli Stati Uniti: la Marcia su Washington. Era il 27 agosto 1963. Il giorno dopo, Martin Luther King, in piedi davanti al Lincoln Memorial, pronunciò il suo storico discorso "I Have a Dream" in cui invocava la fine del razzismo. La marcia ha il merito di aver contribuito all'approvazione del Civil Rights Act del 1964 e di aver ispirato altre marce, come quella da Selma a Montgomery.
Il 7 marzo 1965, i militari dello stato attaccarono violentemente i manifestanti pacifici, guidati da Luther King, mentre cercavano di attraversare il Pettus Bridge a Selma, in Alabama. 50 manifestanti furono ricoverati, e quella giornata divenne nota come 'Bloody Sunday' poiché la polizia impiegò gas lacrimogeni, fruste e bastoni per bloccare la marcia. Dopo due tentativi falliti e protetti da 2.000 membri dell'esercito americano, i manifestanti raggiunsero con successo Montgomery. Il risultato è considerato l'apice del movimento americano per i diritti civili e l’evento fondamentale per l'approvazione, cinque mesi dopo, del Voting Rights Act.
Osinachi
Osinachi è un artista digitale autodidatta il cui lavoro esplora le esperienze personali in ambito tecnologico. Cresciuto ad Aba, in Nigeria, elabora disegni usando Microsoft Word. Dal punto di vista dei temi, le opere dimostrano il suo punto di vista sui ruoli di genere, tradizionali e invertiti, gli stereotipi culturali, la satira politica con immagini audaci. Nel 2018, è diventato il primo artista nigeriano a presentare i propri lavori all'Ethereal Summit, una conferenza annuale che si svolge a New York e che cerca di colmare il divario tra tecnologia e arte attraverso la blockchain.
Claude Cahun
Quello del Genere è diventato un argomento popolare nel mondo dell'arte contemporanea, e molti artisti sfidano l’idea socialmente accettata di Genere, basata sulla separazione tra maschio e femmina. Claude Cahun, nata Lucy Renee Mathilde Schwob era una fotografa, scultrice e scrittrice ebrea-francese. Ha cambiato il suo nome in Claude Cahun, neutro per il genere, nel 1917. Il lavoro di Cahun comprende principalmente autoritratti che hanno una qualità surreale e auto-esplorativa. Si sospetta che dietro alla macchina fotografica in realtà ci fosse uno dei suoi collaboratori, Marcel Moorei. Per l’epoca fu un’artista rivoluzionaria, proprio per via della messa in discussione dei ruoli di genere, addirittura troppo in anticipo sui tempi. Il suo lavoro è stato riconosciuto solo 40 anni dopo la sua morte e ha influenzato fotografi contemporanei come Gillian Wearing, Cindy Sherman, Nan Goldin e Del LaGrace Volcano.
Faith Ringgold
Faith Ringgold è nata nel 1930 ad Harlem, New York. Dagli anni 1970 l’artista abbandonò la pittura tradizionale per sviluppare un nuovo stile usando tela non tesa e bordi di tessuto riccamente decorati. La ricordiamo per i suoi famosi dipinti in formato trapunta, realizzati in collaborazione con la madre. La natura collaborativa dei quilt enfatizza l'importanza della famiglia e delle radici, mentre l'atto di fare quilt, tradizionalmente un'attività femminile e domestica, rifiuta le distinzioni tra belle arti e artigianato. Alla fine degli anni 60, la Ringgold ha manifestato attivamente contro l'esclusione delle artiste e di colore dal Whitney Museum of American Art di New York e dal Museum of Modern Art, e nel 1971 ha co-fondato Where We At, un gruppo di artiste afro-americane. Oggi è una rinomata autrice, artista, insegnante e attivista.
Andy Warhol
Figura di spicco della Pop Art, Andy Warhol non è celebre per aver trattato politicamente temi dedicati all’integrazione ma la sua omosessualità dichiarata ha plasmato il proprio approccio al mondo dell'arte e ne ha definito la carriera artistica. Le prime opere che Warhol presentò a una galleria d'arte - disegni di nudi maschili - furono rifiutate perché apertamente gay. Celebri le serie dedicate al movimento Drag: ricorderete Ladies and Gentlemen (1975) e le polaroid Self-Portrait In Drag (1982). Il Drag può anche essere considerato una forma d'arte a sé stante, con performance attentamente studiate e capelli e trucco selvaggiamente creativi. Nel XXI secolo, l'attenzione del drag per l'auto-espressione e la femminilità esagerata sono alcuni degli elementi che rendono Andy Warhol più popolare che mai.
Keith Haring
Attento alla cultura di strada di New York, il lavoro di Keith Haring ha riferimenti evidenti alle sottoculture dei graffiti, della pop art e all'hip-hop. Parte delle sue creazioni artistiche sono crociate contro l'omofobia, il razzismo e le dittature politiche. La sua arte ha anche risposto a importanti questioni che riguardano le strade di New York, come la tossicodipendenza e l'AIDS, attraverso monumentali dipinti ma anche manifesti scritti più impegnati politicamente. Keith Haring morì tragicamente nel febbraio 1990 per complicazioni legate all'AIDS.
James Baldwin
James Baldwin è stato un romanziere e drammaturgo americano di successo. I romanzi e le opere teatrali di Baldwin esplorano questioni personali e dilemmi derivanti dalla pressione emotiva e sociale che ostacolano l'integrazione di persone emarginate, come gli afroamericani o i gay e bisessuali. Nella sua prosa un leit motif è la ricerca di accettazione nella società tradizionale. James Baldwin, omosessuale, fu impegnato nell'attivismo per i diritti civili in America.
Lynette Yiadom-Boakye
Lynette Yiadom-Boakye è un'artista londinese contemporanea, considerata una delle pittrici più influenti della sua generazione e una delle artiste nere britanniche di maggior successo. Il suo lavoro è noto soprattutto perché legato al surrealismo, grazie alla capacità di combinare tra loro elementi realistici ma lontani tra loro. Le sue composizioni spesso alludono alla ritrattistica europea tradizionale tuttavia con una forma e una tecnica del tutto originali. Spesso esplora questioni di identità culturale. L'anno prossimo la Tate terrà la prima grande mostra dedicata al suo lavoro, riunendo per la prima volta in un luogo solo oltre 80 dipinti.
Audre Lorde
Audre Lorde è stata una delle pensatrici femministe più significative del XX secolo. Nata a New York da genitori caraibici, si è autodefinita "nera, lesbica, madre, guerriera, poetessa" e si è avvicinata al movimento di liberazione delle donne con una prospettiva diversa da quella delle sue coetanee etero, bianche e di classe media. La sua prospettiva unica e i suoi scritti sono stati enormemente influenti nel plasmare le idee sul femminismo.
Le sue riflessioni nascono da un vissuto travagliato e da un percorso complesso: non essendo consapevole delle propria sessualità, almeno fino a 20 anni, sposò un uomo, l'avvocato Edwin Rollins, ed ebbe due figli. Prima di arrivare al divorzio ebbe diverse relazioni con donne.
Oscar Wilde
Oscar Wilde, scrittore e poeta irlandese passò dall'essere il più popolare drammaturgo di Londra negli anni 1890 allo scomparire dalla cronache mondane del Paese, dopo che fu rivelata la sua relazione con un altro uomo. Fu processato nel 1895 per "gross indecency" e condannato a 2 anni di prigione. Questo ebbe un grave impatto sia sulla sua salute che sulla sua carriera. Dopo il rilascio nel 1897, morì prematuramente, a soli 46 anni.
Alan Turing
Uno dei matematici e informatici più influenti al mondo, con un passato tragico. Turing è uno dei casi più noti di lotta LGBT nel Regno Unito. Nato a Londra, Turing ha studiato al King's College di Cambridge. Durante la seconda guerra mondiale ha lavorato presso la Scuola governativa di codici e crifrazionei di Bletchley Park. Conosciuto dai colleghi come 'Prof', Turing fu fondamentale per la decodifica del cifrario navale tedesco Enigma. Dopo la guerra si unì al National Physical Laboratory dove guidò le ricerche per sviluppare un computer elettronico su larga scala. Nel marzo 1952, Turing fu processato per aver avuto una relazione omosessuale con un uomo. La sua posizione come consulente del governo ebbe fine, e l'8 giugno 1954 Turing fu trovato morto. L'inchiesta decretò il suicidio per cianuro. Solo quest'anno Turing ha ricevuto un riconoscimento pubblico per il suo impegno nella ricerca, diventando il volto della nuova banconota da 50 sterline.
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