Published 05/01/2021
Siamo lieti di annunciare che l’archivio di Maria Mulas è ora rappresentato da Bridgeman Images a livello mondiale.
“Ugo mi regalò la mia prima macchina fotografica, che era appartenuta a mio padre. Ero una ragazzina… Così prese il via tutto: con una vecchia, magnifica Leica.” (Intervista - Roma, 26 settembre 2018)
Maria Mulas (Manerba del Garda 1935) inizia la propria carriera giovanissima come pittrice ma - come racconta lei stessa in diverse interviste - l’influenza del fratello Ugo e l’avere a disposizione una camera oscura la attrassero ben presto verso la fotografia.
La stampa del proprio lavoro è una costante per Maria Mulas, e forse una delle chiavi per capire la forza del suo lavoro. Soprattutto quello legato al Ritratto, genere per cui è diventata celebre.
L’archivio di Maria Mulas infatti è in primis un ricchissimo catalogo di celebrità del mondo della cultura, milanese e internazionale, ritratte per lo più in bianco e nero. Beuys, Warhol, Richter, Pane, Bourgeois, Colombo, Castellani, Dorfles, Baselitz, Kapoor, Tilson, Johns, Rauschenberg, Koons, Strehler, Grass, Pivano, Moravia, De Chirico... solo per citare alcuni nomi.
Naturalezza (dei soggetti) e astrazione (del bianco e nero) potremmo dire essere le due linee guida che accompagnano il lavoro di Maria Mulas.
Un sorriso strappato ad Abbado.
L’amicizia tra Gunter Grass e Inge Feltrinelli.
Una smorfia di Alfa Castaldi.
Andy Warhol che gioca a fotografarsi con la stessa Maria Mulas.
Il teatro (dove per teatro intendiamo il Piccolo Teatro di Milano) e Giorgio Strehler sono stati un incontro fondamentale per la fotografa. Erano gli anni Sessanta, a Milano, e il Piccolo era un luogo di contestazione e di sperimentazione.
D’altra parte per la Mulas il teatro è l’occasione per un confronto diretto con l’azione e il movimento, con tempi di esposizione più lunghi.
Reportage e ricerca non sono estranei al lavoro di Maria Mulas, e come tali si ritrovano nell’archivio. La moda, le architetture, preziosi scorci urbani. Quasi sempre a Milano che, potremmo dire, fu uno dei fulcri per l’arrivo e la diffusione della cultura internazionale e all’avanguardia in Italia.
Bridgeman Images rappresenta il copyright di Maria Mulas, questo significa che le sue incredibili immagini sono disponibili per il vostro progetto senza ulteriori passaggi, né autorizzazioni da parte di altre istituzioni.
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