Published 19/11/2018
Il Basso Medioevo, compreso tra il 1000 e il 1300, fu un periodo profondamente segnato dalla corruzione all’interno della Chiesa. All’interno di tale clima, nel 1071, l’Impero Bizantino si vide sottrarre parte del proprio impero per mano dei Turchi, popolo musulmano proveniente dall’Asia Centrale. Ciò rese difficile per i cristiani raggiungere Gerusalemme e la Terrasanta, portando alla diffusione di un clima di odio nei confronti dei musulmani.
Papa Urbano II, sfruttando la tensione generalizzata, bandì nel 1095 una crociata contro l’Islam al fine di poter riconquistare la Terrasanta. Il suo vero obiettivo, tuttavia, era cercare di superare lo Scisma tra chiesa d’Oriente e d’Occidente, riconducendo l’Impero Bizantino sotto il suo controllo. Per convincere i nobili europei a partire per questa spedizione, il papa promosse la concessione dell’indulgenza plenaria (il perdono di tutti i peccati) al Concilio di Clemont.
Furono due le Crociate verso Gerusalemme: la prima, definita “dei poveri” era guidata da Pietro l’Eremita e composta da persone in cerca di perdono. La seconda, invece, che riuscì a espugnare Gerusalemme nel 1099, era più militarmente organizzata poiché composta da cavalieri e guidata da Goffredo di Buglione. Il territorio conquistato fu suddiviso tra i signori europei che avevano partecipato alle spedizioni, portando così alla formazione dei cosiddetti regni cristiano-latini.
I pellegrinaggi verso Gerusalemme poterono così riprendere il proprio corso, ma portarono alla nascita di nuovi ordini religiosi armati come i Templari, a causa della pressione sui confini esercitata dai musulmani. I regni cristiano-latini ebbero una vita breve: nel 1200, il sultano d'Egitto Saladino ne riconquistò il territorio e a nulla valsero le successive crociate da parte dell’imperatore Barbarossa, del re d’Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e del re di Francia Filippo II.
Per combattere il clima di odio e di guerra, in Europa si assistette alla formazione di nuovi ordini monastici (Cluniacensi, Cistercensi e Certosini) e di ordini mendicanti (Francescani, guidati da Francesco d’Assisi e Domenicani, fondati da Domenico di Guzman).
Mentre i primi vivevano di preghiera e di lavoro in monasteri isolati, i secondi vivevano a contatto con la gente, nelle città, scegliendo la povertà e praticando l'elemosina. Nello stesso periodo, infine, nacque anche un ordine femminile ispirato ai francescani: l’ordine delle Clarisse, guidate da Santa Chiara d’Assisi.