Published 25/09/2018
I Minoici
La civiltà minoica, considerata una delle più grandi tra le civiltà antiche, si sviluppò nell'isola di Creta a partire dal 2.500 a.C. e deve il nome all’epico re Minosse.
Il territorio in cui la civiltà minoica si sviluppò è Creta, la maggiore isola della Grecia e la quinta isola del Mediterraneo per grandezza. Il paesaggio montuoso e dal clima mite favorì le coltivazioni di cereali, vite e ulivo; essendo un’isola, veniva praticata la pesca e ad essa si aggiungeva la pastorizia.
Alcuni manufatti ritrovati, in particolar modo ceramiche e sigilli, testimoniano la vicinanza di questa civiltà all'Oriente e all'Anatolia.
Nel II millennio a.C., Creta vide la sua importanza commerciale crescere notevolmente, cominciando a esportare ceramiche, lana, vino e olio. Divenne in seguito una potenza navale grazie all'abbondante disponibilità di legname e fu tra le prime a praticare la navigazione d'alto mare. Le navi realizzate potevano infatti raggiungere la Grecia, la Fenicia, l'Asia Minore (l'attuale Turchia) e l'Egitto.
In questo periodo sorsero alcuni importanti centri urbani come Cnosso, Festo, Mallia e Zakro, governati da un re-sacerdote che deteneva il potere economico, politico e religioso. Il re abitava in palazzi sontuosi costruiti nel centro delle città. La civiltà minoica fu una civiltà pacifica: le città non avevano mura difensive, tra la popolazione regnava la pace e godeva di un benessere diffuso.
Il palazzo di Cnosso era una costruzione di almeno 4 piani, caratterizzata da migliaia di stanze collegate tra loro attraverso scale e porticati e dai muri affrescati. Questo palazzo venne scoperto nel 1905 dall'archeologo inglese sir Arthur Evans. Data la struttura complessa di locali e passaggi, nella quale era facile perdersi, Cnosso venne chiamato dagli antichi "Labirinto". Da qui nacque uno dei miti più importanti della letteratura greca: la leggenda del Minotauro. Il Minotauro, da Minos (uomo) e Taurus (toro), è una figura mitologica dalla testa di toro e dal corpo di uomo.
La civiltà minoica sopravvisse indisturbata e in pace fino al 1450 a.C. circa, quando scomparve improvvisamente per motivi non ancora accertati. Alcuni studiosi sostengono che ciò avvenne in seguito allo Tsunami sollevatosi per reazione ad un'eruzione vulcanica sulla vicina isola di Thera (l'attuale Santorini). Lo Tsunami avrebbe sommerso e distrutto tutte le città della costa. Altri studiosi sostengono invece che la decadenza della città sia la conseguenza dell'affermarsi di una nuova civiltà, ossia quella dei Micenei.
La civiltà cretese introdusse una scrittura molto particolare: il lineare A e qualche millennio dopo comparve il lineare B, scrittura ad oggi decifrata.