Published 22/09/2018
La storia dell’Egitto
Con Antico Egitto si intende la civiltà sviluppatasi lungo la Valle del Nilo a partire dalle cateratte (attuale Sudan) alla foce del Mar Mediterraneo. Il territorio del regno era molto vasto ma gli insediamenti umani, fin dai tempi più remoti, si svilupparono solo nella stretta fascia verdeggiante a ridosso delle rive del fiume.
Fin dal 3500 a.C., di pari passo con l'avvento dell'agricoltura, in particolare con la coltivazione del grano, dell’orzo e del lino, si ebbe lo sviluppo di insediamenti umani, specie lungo le rive del Nilo. Le piene annuali del fiume, infatti, favorivano la coltivazione, anche con più raccolti annui. La necessità di dover far fronte alle esigenze connesse alle piene annuali delle acque del fiume favorì, di conseguenza, il formarsi delle prime comunità su territori ben differenziati politicamente e geograficamente: l'Alto Egitto (la zona a sud, verso le sorgenti del Nilo) e il Basso Egitto (l’area del delta, verso il Mediterraneo)
Varie culture si susseguirono nella valle nilotica fin dal 3900 a.C., in quello che viene definito Periodo Predinastico. Un’entità embrionale di Stato può riconoscersi, invece, a partire dal 3200-3100 a.C. Tuttavia, le due macro-aree resteranno sempre distinte, tanto che per tutta la storia del Paese i regnanti annovereranno tra i loro titoli quello di Signore delle Due Terre.
Antico Regno (3000-2200 a.C.)
Concezione del faraone-dio
Sviluppo dell’arte monumentale (piramidi di Cheope – Chefren – Micerino)
Primo periodo intermedio (2200-2000 a.C.)
Dinastie rivali dividono il paese
La religione era politeista (fondata su molti dei) e il tempio era la loro dimora terrena
Medio Regno (2000-1780 a.C.)
Si ristabilisce l’autorità del faraone ed è l’epoca di massimo splendore.
All’interno della società vige una scala gerarchica, con gli schiavi al gradino più basso. Troviamo poi, in ordine: contadini; artigiani; soldati; ufficiali; scribi; governatori; sacerdoti ed infine i faraoni.
Dominazione straniera (1780-1570 a.C.)
Genti provenienti da nord-est conquistano il paese
Nuovo Regno (1570-1075 a.C.)
I successivi faraoni ricostruiscono l’esercito dotandolo di nuove armi
Ultimo periodo (1075-1332 a.C.)
L’Egitto crolla sotto l’attacco degli Assiri e dei Persiani
Le dinastie non sono più autoctone e si sviluppano come segue: la XXXI dinastia, costituita da re persiani, la XXXII dinastia macedone, con un solo sovrano, Alessandro Magno, e la XXXIII dinastia, meglio nota come Dinastia tolemaica, nata dallo smembramento dell’impero di Alessandro. Anche molti imperatori romani, occupato l’Egitto, non disdegnano di assumere il titolo di faraone con titolatura geroglifica.