Published 09/04/2020
Il 5 maggio ricorre l’anniversario dei 200 anni dalla morte dell’imperatore Napoleone Bonaparte. Ripercorriamo la sua vita e le sue imprese con le foto più significative del nostro archivio.
Napoleone Bonaparte nacque il 15 agosto 1760 da una famiglia relativamente modesta, seppur con antenati nobili, in Corsica. La rivoluzione francese era al culmine quando Napoleone era solo un ufficiale di artiglieria. Durante questo periodo di disordini, colse alcune opportunità e scalò i ranghi dell’esercito fino a diventare Generale a soli 24 anni. Il suo primo incarico di prestigio fu la guida dell’Armata d’Italia, di stanza al confine italo-francese.
Quando arrivò in italia, l’esercito era mal organizzato e in svantaggio rispetto al nemico austriaco. Napoleone sfrutto le sue doti di grande stratega e organizzò le truppe in modo da prevalere sul campo di battaglia, vincendo importanti e consecutivi scontri a Lodi, Arcole e Rivoli. In breve tempo cacciò gli Austriaci oltre il confine italiano e fu portato in trionfo come eroe nazionale.
Il potere di Napoleone crebbe velocemente: formò un nuovo governo chiamato “Consolato” spodestando il Direttorio precedente, si nominò Primo Console.
Come capo di stato, Napoleone ha rivoluzionato la Francia. In primis istituendo il famoso Codice napoleonico, alla base della riforma di governo e della nomina - non più per nascita - dei suoi membri.
Consapevole della precaria economia della Francia, Napoleone si concentrò sulla costruzione di nuove strade e stimolò la nascita di nuovi affari. Un’altra riforma importante fu quella relativa all’Istruzione, grazie al Concordato del 1801 tramite il quale la Chiesa fu tenuta ad istituire scuole con libero accesso per la popolazione.
Nel 1804 si incoronò Imperatore di Francia, con una suggestiva cerimonia.
Dal punto di vista politico, inizialmente promosse la pace in Europa, in seguito mosse guerra alla Gran Bretagna, all’Austria e alla Russia.
In rapida sequenza dopo la sconfitta della battaglia navale di Trafalgar, infatti, attaccò l’Austria e la Russia, unite nella battaglia di Austerlitz (1805). L’obiettivo era espandere i confini dell’Impero francese, e in effetti nel 1811 la Francia controllava gran parte dell’Europa, dai Pirenei al confine russo.
Dopo la disastrosa invasione della Russia, Napoleone fu costretto all’esilio sull’Isola d’Elba. Forte dell’appoggio in Francia, riuscì a fuggire e nel 1815 riuscì a riprendere il controllo su Parigi. Iniziò il periodo noto come i “Cento giorni”. Paesi europei come Gran Bretagna, Russia, Austria e Prussia si opposero fermamente al ritorno dall’esilio, e lo bandirono come fuorilegge. Ciascun paese si impegnò con 150.000 uomini sul campo per porre fine al dominio napoleonico.
Il 18 giugno 1815, gli eserciti di Napoleone e del Duca di Wellington si incontrarono a Waterloo. Napoleone commise però un errore tattico, che ne pregiudicò la vittoria. Per fare asciugare il terreno dalla pioggia del giorno prima, attese fino a mezzogiorno per dare il via alla battaglia. Questo ritardo permise all’esercito prussiano di congiungersi con quello inglese, accerchiando l’esercito francese che subì una netta sconfitta e ingenti perdite.
Un mese dopo, il 15 luglio, Napoleone si arrese definitivamente e salì a bordo della Bellerofonte, che lo condusse nuovamente in esilio, sull’isola di Sant’Elena.
In mezzo all’Oceano Atlantico, dopo sei anni di solitudine, Napoleone morì per un tumore allo stomaco. Era il 5 maggio 1821.
Napoleone, figura controversa della storia moderna, è il simbolo del cambiamento e della rivoluzione, per l’Europa intera.
Vieni a scoprire altre immagini di Napoleone Bonaparte nel nostro archivio:
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