[]
La tua selezione corrente
asset(s) Asset
Il tuo preventivo 0

La tua selezione

Cancella la selezione
{"event":"pageview","page_type1":"news","page_type2":"news_case_studies","language":"it","user_logged":"false","user_type":"ecommerce","nl_subscriber":"false"}

Maria Vittoria Backhaus


Maria Vittoria Backhaus e i suoi scatti senza tempo

Maria Vittoria Bachaus Portrait
Maria Vittoria Backhaus

 

Reporter prima, fotografa di moda poi, e non solo. Interni, oggetti, natura...  Dopo aver studiato scenografia a Brera, e dopo un soggiorno parigino al seguito del maggio francese, Maria Vittoria Backhaus collabora con stilisti e designer, immortalando il momento di massima creatività degli anni 70 e la nascita del Made in Italy, grazie al quale moda e design italiani iniziano ad emergere sulla scena internazionale.

Questa, in breve, è la storia di Maria Vittoria Backhaus.  Preferiamo però che la scopriate attraverso le sue parole. Per questo le abbiamo fatto alcune domande:

 

Carla Fracci in rehearsal, Teatro alla Scala, Milan, Italy, 1965 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Carla Fracci in rehearsal, Teatro alla Scala, Milan, Italy, 1965 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Come sei arrivata alla macchina fotografica, quali sono stati i primi reportage? 

Dopo aver frequentato a Milano Scenografia all’Accadamia di Brera ho cominciato per caso a fotografare durante un viaggio in Sicilia. La fotografia di reportage così è diventata il mio lavoro. Ho pubblicato diversi servizi su vari magazine per poi passare, più tardi, alla fotografia in studio di moda, still-life e design. 

 

Caffe Quadri, Venice, Italy, 1964 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images St. Mark's Square, Venice, Italy, 1964 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Caffe Quadri, Venice, Italy, 1964 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
St. Mark's Square, Venice, Italy, 1964 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Ricordi il primo scatto di moda? 

La mia prima foto di moda, immaginata insieme a Walter Albini: un set colorato costruito e dipinto nel mio studio, ispirato a Barragan, dove passano una gonna e un piede femminile. 

 

Walter Albini for Trell Adv, Milan, Italy, 1977 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Walter Albini for Trell Adv, Milan, Italy, 1977 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

I set dei tuoi scatti fotografici per la moda, in particolare per Walter Albini, sono memorabili e hanno dettato uno stile. Quali sono i tuoi riferimenti visivi e artistici? 

Per l’arte molto il cinema, il teatro, la pittura, ma, nella progettazione e costruzione dei miei set è sempre determinante la volontà di raccontare il mio tempo. 

 

Walter Albini Adv, Milan, Italy, 1978 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Walter Albini Adv, Milan, Italy, 1978 (b/w photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Com’è cambiato il lavoro del fotografo da quando hai iniziato ad oggi? 

Al fotografo non si chiedono più progetti e creatività ma spesso di essere un esecutore di idee altrui. 

 

Black and white, Editorial for HARPER 'S BAZAAR Italy inspired by the film “BOYDY” by Ken Russell Milan, Italy, 1979 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Black and white, Editorial for HARPER 'S BAZAAR Italy inspired by the film “BOYDY” by Ken Russell Milan, Italy, 1979 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Hai sperimentato molto l’uso della Polaroid, hai voglia di raccontarci come mai e quali sono i tuoi soggetti preferiti? 

Ho molto amato e usato tutti i tipi di Polaroid. Per un lungo periodo ho fotografato solo con il Polaroid 809 che mi faceva lavorare con una macchina fotografica di grande formato 20x25 con risultati molto particolari. Questa Polaroid mi ha fatto avvicinare di più ai soggetti, facendo foto molto più essenziali.

 

Hands, Milan, Italy, 1989 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images Hair, Milan, Italy, 1988 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Hands, Milan, Italy, 1989 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Hair, Milan, Italy, 1988 (photo) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Dopo i primi reportage e poi i lavori per la moda, e oltre alla passione per la Natura, sei una collezionista di giocattoli e piccoli oggetti. Ci racconti come diventano set e soggetti inaspettati per nuovi scatti fotografici? 

Avendo in passato sempre costruito grandi set per le mie foto, ho poi cominciato fin dagli anni 70 a riproporli in miniatura e ad ambientarvi le mie storie. 

 

Icon #12 Barack Obama, 2013 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images  Icon #05, 2008 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images Icon #04, 2008 (digital collage)  / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images  Icon #07 Mao Zedong, 2012 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Icon #12 Barack Obama, 2013 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
 Icon #05, 2008 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Icon #04, 2008 (digital collage)  / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
 Icon #07 Mao Zedong, 2012 (digital collage) / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

C’è una foto alla quale sei particolarmente affezionata? 

No. Spero però sempre di essere riuscita a scattare una foto che racconti qualcosa e che non sia ancora stata fatta. La mia preferita? Quella che farò.

 

 

 

Portrait of a piece of turf, Filicudi, Italy, 2008 (photo) Series of outdoor shoots taken between Sicily and Piedmont / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Portrait of a piece of turf, Filicudi, Italy, 2008 (photo) Series of outdoor shots taken between Sicily and Piedmont / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images

 

Il lavoro presente e passato di Maria Vittoria Backhaus è il risultato di una rigorosa professionalità: le immagini agiscono contemporaneamente come registrazione della realtà e come invenzione continua che racconta una storia.

Scatti che esemplificano l'opposto dell'improvvisazione, ovvero il risultato di un pensiero e una ricerca consapevoli e rigorosi che materializzano il momento culminante di un preciso percorso mentale.

Fotografie senza tempo: potrebbero essere state prese ieri come domani.

.

Small Jungle, Filicudi, Italy, 2012 (photo) Personal search for micro landscapes, outdoor shootings / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images
Small Jungle, Filicudi, Italy, 2012 (photo) Personal search for micro landscapes, outdoor shootings / © Maria Vittoria Backhaus / Bridgeman Images


Il lavoro di Maria Vittoria Backhaus è stato pubblicato su importanti riviste di moda e design, ha lavorato a numerose campagne pubblicitarie e cataloghi. Vive e lavora a Milano, ha trascorso molto del suo tempo sull'isola di Filicudi che ricorre in molti dei suoi lavori.

Con estremo piacere ha fatto entrare Bridgeman Images nel suo studio milanese, e siamo felici di poter rappresentare il suo archivio a livello mondiale.

Scopri tutte le immagini di Maria Vittoria Backhaus disponibili sul nostro sito. Per qualunque domanda o richiesta relativa a questo materiale non esitate a contattarci.

 

Articoli Correlati

Bridgeman Images è orgogliosa di annunciare la rappresentazione dell'Archivio di Joseph McKenzie, una vasta collezione fotografica del "padre della fotografia scozzese moderna".
Bridgeman Images è lieta di annunciare i vincitori dei Book Cover Awards 2024.
Bridgeman Images è lieta di rappresentare con l'artista ungherese Tamás Galambos (n. 1939). La sua pratica incorpora temi della Pop Art e dell'arte folcloristica, coinvolgendo il suo pubblico attraverso narrative uniche nel loro genere.