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John Haynes

Bridgeman Images rappresenta John Haynes, il fotografo che ha immortalato le più importanti produzioni teatrali londinesi dagli anni 60 in poi.

Sir Ralph Richardson and Sir John (Johnnie) Gielgud in 'Home' by David Storey. © John Haynes / Bridgeman Images

 

John Haynes, come molti grandi fotografi, non ha studiato fotografia: ci arrivò per caso.

John Haynes iniziò la sua carriera lavorativa al Royal Court Theatre come elettricista. Fu lì che qualcuno gli mostrò il libro di Cartier-Bresson Les Européen, dove lo stile fotografico era più vicino a quello del reportage e senza elaborate messe in posa. Questo stile più naturale attrasse John Haynes verso la fotografia.

 

Laurence Olivier - the English actor and director in 'The Party' by Trevor Griffiths at the National Theatre, 1973. LO: 22 May 1907 - 11 July 1989. TG: British writer and playwright, b. 1935. Directed by John Dexter. © John Haynes / Bridgeman Images

 

Suo padre gli comprò una Leica di seconda mano e John iniziò a uscire per le strade e a scattare immagini in stile reportage, aiutandosi anche con libro di Andreas Feininger "Manuale di fotografia avanzata" (che parla più del pensiero che sta dietro a una fotografia, piuttosto che dell'aspetto tecnico)

 

Harold Pinter in Samuel Beckett 's play 'Krapp's Last Tape' directed by Ian Rickson at the Upstairs Theatre, Royal Court , London opened 14 October, 2006 Tape recorder. © John Haynes / Bridgeman Images

 

Attraverso i suoi contatti al Royal Court Theatre iniziò a lavorare come fotografo freelance per il Sunday Times, dove si fece le ossa e imparò l'importanza di sapersi adattare a personalità diverse e situazioni particolari. Durante questo periodo lavorò anche per piccoli teatri, come l'Open Space, oltre che per il Royal Court Theatre. Intorno al 1970 il lavoro al Sunday Times terminò così John Haynes passò al Royal Court Theatre come fotografo a tempo pieno.

 

 

Lindsay Anderson directing The Farm by David Storey, 1973 © John Haynes / Bridgeman Images

 

Al Royal Court Theatre, Haynes aveva un accesso privilegiato alle prove, alle prove generali e alle esibizioni pubbliche ed era così in grado di cogliere attori e registi in momenti e pose più naturali e senza che la sua presenza interferisse troppo con i lavori in corso.

 

    Maggie Smith in rehearsal room during production of Clap Premiere © John Haynes / Bridgeman Images

 

Le immagini più famose scattate durante questo periodo sono quelle del grande drammaturgo Samuel Beckett. Beckett odiava farsi fotografare (non lo permetteva nemmeno ai giornalisti), e i suoi ritratti sono molto rari. Haynes ricorda quanto segue di questa famosa sessione:

"Fui chiamato per fare un fotoritratto, scesi al piano di sotto e lì era seduto al centro del palcoscenico, su una sedia, aveva delle riviste in grembo e indossava occhiali scuri... C'era un fondale nero, una luce bianca e c'era Samuel Beckett seduto al centro del palco .. ”

 

Samuel Beckett at the Royal Court Theatre, London in January 1973 (b/w photo)  © John Haynes / Bridgeman Images

 

Samuel Beckett at the Royal Court Theatre, London in January 1973 © John Haynes / Bridgeman Images

 

 

Essendo un giovane fotografo alle prime armi e non volendo abusare troppo del tempo e della pazienza di Beckett, Haynes scattò un solo rullino di fotografie, ma quelle che ottenne sono si rivelarono scatti incredibilmente efficaci ed espressivi.

 

Samuel Beckett at the Royal Court Theatre with Billie Whitelaw, London in May 1979 (b/w photo) © 
John Haynes / Bridgeman Images

 

 

Dopo questa esperienza iniziale, si guadagnò la fiducia del drammaturgo e fu in grado di fotografare le prove degli spettacoli di Beckett, come Happy Days e Last Tapes di Krapp. Non fotografò mai più Beckett da solo, ma fu in grado di immortalare alcuni fantastici momenti in cui il drammaturgo lavorava con i suoi attori.

"... entravi in una prova come se stessi andando in una chiesa o qualcosa del genere. Non volevo disturbarlo o distrarre la sua attenzione mentre parlava con Billie Whitelaw, a questo si riferisce l'ultima foto.."

Alan Bennett - at National Theatre, London. British playwright and actor b. 9 May 1934.© 
John Haynes / Bridgeman Images

"Probabilmente ciò che rende davvero eccezionali le fotografie di Haynes è il fatto che non ha riflettuto passivamente su una parte della nostra tradizione teatrale, ma che il suo lavoro ha in qualche modo contribuito ad essa" - Robert Gore Langton , Time Out

 

Bob Hoskins as Nathan Detroit and Ian Charleson as Sky Masterson in 'Guys and Dolls' at the National Theatre, 1982 (b/w photo) ©John Haynes / Bridgeman Images


"..le foto ci mostrano non solo come le opere di Beckett apparivano nella produzione originale, ma anche come Beckett avrebbe voluto che apparissero. Sono la rappresentazione più vicina possibile che possiamo ottenere oggi all'originale immaginato da Beckett"  - The James Joyce Supplement

 

Stephen Dillane performing in Angels in America by Tony Kushner, directed by Declan Donnelan. National Theatre, London, 1992 © John Haynes / Bridgeman Images

 

Samuel Beckett 's play 'Not I'. The mouth. Billie Whitelaw in 1973 production at London Royal Court Theatre © John Haynes / Bridgeman Images

 

 

Fonte: intervista realizzata con John Haynes alla British Library

 

Scopri insieme al lavoro di John Haynes gli altri grandi fotografi rappresentati da Bridgeman Images in Italia:

 Mario Dondero

Sandro Becchetti

Federico Garolla

Ando Gilardi

Mario Dondero

Maria Vittoria Backhaus

 

 

Bridgeman Images | Image. It’s Everything.

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