Con la sua fotografia, Jean-Luce Huré catturò la scena della moda parigina degli anni '60, un periodo in cui il mondo della moda era in rapida evoluzione. Il suo archivio fotografico include soggetti iconici, tra cui Coco Chanel, Karl Lagerfeld, Elsa Schiaparelli e Brigitte Bardot.
La madre di Huré, pianista di professione, incoraggiò l'amore per la musica di Jean-Luce, il quale iniziò la sua carriera scattando fotografie degli amici musicisti frequentati dalla madre. La sua passione per la fotografia si sviluppò fino a consentirgli di realizzare magnifici scatti del leggendario pianista e compositore jazz americano Duke Ellington. Quei una fotografia all'Olympia di Parigi nel 1963.
Huré iniziò a lavorare con il New York Times nel 1969, una collaborazione che sarebbe continuata per i successivi quarant'anni. Huré lavorò anche con Women's Wear Daily e W tra il 1966 e il 1975. Le sue fotografie sono inoltre apparse su numerose riviste, quali Vanity Fair, Life, Town and Country e Vogue. Accanto a queste pubblicazioni, le foto di Huré sono state utilizzate in molti libri tra cui CHLOE, Edition Rissoli e Edition Musée Galliera. Gli highlight all'interno dell'archivio fotografico di Huré includono questo scatto di Coco Chanel con il fotografo di moda, ritratto e guerra Cecil Beaton nel 1970. Questa immagine evidenzia l'accesso unico e intimo alla scena della moda degli anni Sessanta di cui godeva Huré.
Con una semplice fotocamera Nikon, Huré decise di fotografare le sfilate di moda. Questo senso dell'atmosfera è un aspetto essenziale dello stile di Huré, amplificato dalla preferenza per le immagini in bianco e nero, che trasmettono la nostalgia dell'epoca. Huré si muoveva nello spazio per catturare l'angolazione e l'illuminazione migliori. In questa immagine, una sfilata di Vivienne Westwood al Grand Hotel nel 1992.
Huré scattò molte fotografie del celebre stilista Karl Lagerfeld, tra cui questa del 1984 in cui Lagerfeld è ritratto con una modella. Sullo sfondo, i suggestivi Champs Elysées di Parigi. Il lavoro di Huré incorpora movimento, stile e architettura trasmettendo il fascino della scena della moda francese dell'epoca. La mostra "Fashion Forever" fu organizzata dalla Maison di Fotografia durante Le Mois de la Photo a Parigi. Altre mostre dei lavori di Huré includono quella del 2016 al Palazzo Es Saadi di Marrakech e "Haute Couture" del 2022 al Museo Camos. Il lavoro du Huré è stata premiato con il Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero francese di Cultura.
Scrivendo per l'International New York Times, Suzy Menkes affermò che la collezione di Huré è "uno scrigno del tesoro, contenente la chiave della storia della moda". Il suo lavoro è diventato parte integrante del periodo storico e culturale in cui fu creato, incapsulando lo spirito della scena della moda glamour dagli anni '60 in poi.
Bridgeman Images è lieta di rappresentare la meravigliosa collezione di Jean-Luce Huré.